La giornata tipo

L’orario di apertura del Centro è dalle 8.00 alle 16.00.

• L’orario di ingresso è stabilito dalle ore 8.00 alle ore 8.30
• Al loro ingresso i ragazzi raggiungono il proprio modulo dove, dopo un momento di accoglienza, iniziano le attività
• Alle ore 12.00 gli utenti si recano in mensa per il pranzo
• Dopo il pranzo, momento comune di socializzazione o riposo
• Alle ore 14.00 ripresa delle attività fino alle ore 15.00 e nella mezz’ora successiva i ragazzi partecipano insieme all’operatore al riordino del modulo
• L’orario di uscita è dalle ore 15.30 alle ore 16.00
• La struttura chiude alle ore 16.00

Figure professionali

Il numero di figure professionali coinvolte dipende dal numero di utenti presenti e dal rapporto numerico utenti/operatori stabilito con la committenza che cambia con gli inserimenti psichiatrici.

Azioni Figure professionali coinvolte
8 – 8.30 – Arrivo degli utenti e accoglienza 2 ADB – 1 S.E.
8.30 – 12 – Svolgimento delle attività programmate 3 ADB – 1 S.E.
12 – 14 – Pranzo e pausa 3 ADB – 1 S.E.
14 – 15.30 Svolgimento delle attività programmate 3 ADB – 1 A.O.
15.30 – 16 – Preparazione all’uscita 1 ADB

ADB – Assistenza alla persona

S.E. – Sostegno Educativo

A.O. – Attività Occupazionale

Le nostre Attività

Comune ai tre moduli è l’opportunità e lo spazio per le Attività libere

L’utente sceglie in completa autonomia di esprimere i propri interessi e desideri, in uno spazio in cui può manifestare liberamente quello che sente.

Gli obiettivi che si intendono raggiungere sono:

Stimolo a perseguire le passioni personali
Conoscenza dello spazio
Individuazione di uno spazio confortevole al momento
Ricerca di sé

Attività manuali

Lavorazione del legno

Questa attività deriva dalla storia della cooperativa ed è tuttora una attività importante.

Gli utenti partecipano alla progettazione ed alla realizzazione di piccoli oggetti in legno (giocattoli, soprammobili, oggettistica varia).  A seconda delle proprie competenze ciascuno partecipa ad una fase della lavorazione.

Nel laboratorio di falegnameria si svolgono lavorazione del legno e di tutte le attività connesse ad esso (levigazione, scartare piccoli e grandi oggetti, pittura ecc…). In tutte queste fasi l’operatore spiega e facilita l’attività. Gli utenti collaborano sinergicamente nella realizzazione degli oggetti, incoraggiandosi e aiutandosi a vicenda.

Pasta da modellare

Si tratta di un’attività di manipolazione di una speciale pasta (un composto omogeneo di colla, farina di maizena e glicerina) che viene modellata per la realizzazione di piccoli oggetti.

Gli utenti lavorano la pasta, mettendo in moto la propria fantasia ed abilità.

Carta pesta

La carta pesta è un materiale particolarmente versatile per il quale possono essere utilizzate diverse tecniche.

Con questo materiale vengono realizzati diversi oggetti: addobbi per Natale, oggetti di bigiotteria, maschere di Carnevale, componenti per le scenografie o i costumi dei diversi spettacoli che vengono messi in scena dagli utenti. La relativa semplicità di lavorazione di questo materiale permette a tutti di partecipare all’attività liberando fantasia e creatività.

Ricamo

Questa attività, a tutt’oggi, mantiene un carattere prevalentemente femminile.

Le “ragazze” si procurano riviste di ricamo sulle quali scelgono i lavori da realizzare che propongono alle operatrici. Con alcuni semplici espedienti le operatrici facilitano l’impostazione della lavorazione che viene realizzata dalle utenti.

Bricolage / Decoupage

Per queste attività di realizzazione di piccoli oggetti e di decorazioni vengono utilizzati materiali di riciclo.

Gli oggetti realizzati, che sono frutto della creatività degli utenti, vengono esposti e venduti nei mercatini. L’attività viene personalizzata a seconda delle capacità individuali degli utenti.

Realizzazione di presepi

Ogni anno, in occasione delle festività natalizie, viene realizzato un presepe artistico.

Sono utilizzati materiali di recupero dei vari laboratori (legno, stoffa, cartapesta, plastica), o provenienti dalla natura (foglie, rami, muschio etc).

Gli utenti partecipano all’elaborazione del progetto, al reperimento del materiale ed alla realizzazione dell’opera ciascuno secondo le proprie competenze e “specializzazioni”. Il presepe viene poi esposto.

Realizzazione di costumi e scenografie per spettacoli e per l’attività di animazione

La realizzazione di costumi e scenografie per gli spettacoli è un’attività piuttosto complessa che prevede l’utilizzo di diverse tipologie di materiali e di tecniche.

Si tratta di un’attività che coinvolge gli utenti della cooperativa da molti anni e che è decisiva per la messa in scena degli spettacoli e per sostenere la recitazione e le capacità espressive degli utenti. Essi partecipano a tutte le fasi della lavorazione: dall’elaborazione del progetto alla realizzazione finale. Collaborazione e creatività sono alla base di questa attività verso la quale c’è sempre grande partecipazione ed entusiasmo.

Attività espressive

Teatro permanente

Il teatro è un importante strumento per stimolare la conoscenza delle emozioni e la loro gestione, per migliorare il linguaggio, per favorire lo sviluppo di capacità comunicative (sia verbali che non verbali), espressive e relative all’utilizzo della voce e del corpo.

Questa attività coinvolge tutti gli utenti e si svolge in piccoli gruppi. Operatori ed utenti partecipano alla stesura della sceneggiatura, alla realizzazione delle coreografie e delle scenografie ed alla messa in scena dello spettacolo finale alla presenza del pubblico, momento di integrazione sociale particolarmente significativo nella vita del Centro.

Canto corale

L’attività si svolge in gruppo con un operatore che ha la funzione di conduttore, coadiuvato da un esperto. Gli utenti  cantano   brani di loro conoscenza  utilizzando il microfono e basi musicali. Talvolta, soprattutto in previsione di esibizioni pubbliche, imparano a memoria nuovi brani, ciascuno secondo le proprie capacità.

Il canto rappresenta per loro un momento particolarmente divertente ed atteso. Attraverso la  dimensione ludica e socializzante di questa attività si rafforzano le capacità espressive e comunicative, nonché le competenze di tipo “scolastico “(con l’apprendimento di brevi brani) e  migliora la qualità delle competenze relazionali (per imparare a divertirsi in gruppo rispettandosi).

Attività motorie

Attività psico-motoria (facoltativa)

Un tecnico specializzato esterno alla cooperativa, attraverso il gioco e semplici esercizi, spesso accompagnati dalla musica induce gli utenti a movimenti armonici con la finalità di recuperare e mantenere capacità motorie quali la coordinazione generale, visiva e manuale, l’equilibrio statico, dinamico, etc.

Inoltre l’attività psico-motoria è volta alla stimolazione di capacità generali, quali memoria, attenzione, concentrazione, socializzazione ed al miglioramento delle competenze comunicative e relazionali.

L’attività si svolge a turno, in gruppi di circa 10 utenti per promuovere la crescita personale insieme a quella del gruppo in un contesto caratterizzato da un clima disteso e divertente.

Attività di piscina

Si svolge nei mesi estivi. Anche in questo caso la finalità è il mantenimento e lo sviluppo delle capacità di motilità e di coordinazione del movimento.

L’aspetto ludico dell’acqua rende l’esercizio di questa attività particolarmente gradito.

Danza (facoltativa)

La danza non è solo un’attività fisica ma, essendo praticata in gruppo e con la musica, induce a creare nuovi canali di comunicazione, a scambiare emozioni, scoprendo un terreno comune in cui si creano e si condividono nuove esperienze.

L’obiettivo è quello di dare a chi la pratica la possibilità di stare meglio con se stessi e con il proprio corpo, di non vergognarsi, di non temere gli sguardi degli altri.

Attività didattico – educative

Lettura dei giornali quotidiani

Attraverso la lettura dei quotidiani si realizzano parte delle attività didattiche finalizzate al mantenimento ed incremento delle abilità di tipo scolastico (mantenimento e recupero delle capacità letto-scrittorie), attività di orientamento nel tempo, discussione su fatti di attualità e la ricognizione di eventi interessanti che si tengono in città.

Per facilitare la comprensione dei contenuti ed al fine di migliorare la capacità di rielaborazione e rappresentazione degli stessi, sono previsti momenti di drammatizzazione.

L’attività si svolge in gruppo favorendo le competenze comunicative e relazionali degli utenti.

Utilizzo del computer

Lo scopo è quello di far sì che gli utenti familiarizzino con il computer migliorando tanto le competenze di tipo scolastico, quanto le capacità di espressione scritta e quindi affinino le loro competenze comunicative. Partendo dalle esigenze espresse dagli utenti l’utilizzo del computer si incentra sulla videoscrittura dal momento che il computer è utile anche per le persone che hanno scarsissima coordinazione neuro motoria e quindi difficoltà nello scrivere manualmente.

Si tratta di un’attività che viene svolta individualmente o in piccoli gruppi.

Conoscenza della lingua Inglese

Alcuni utenti nel corso dell’esperienza scolastica hanno acquisito elementi di conoscenza della lingua inglese. Ci si propone di mantenere ed incrementare questa competenza in modo personalizzato stimolando tanto la capacità di comprensione che di espressione.

Gli obiettivi sono quindi legati al mantenimento di abilità di tipo scolastico ed al miglioramento delle competenze comunicative.
Per la realizzazione delle attività è previsto l’utilizzo di materiale scritto, audio, video, mimica e giochi di movimento. Questa attività si svolge in collegamento con l’attività di canto.

Didattica per il recupero, mantenimento ed ampliamento delle conoscenze scolastiche basilari

Le competenze che, per comodità, definiamo di tipo scolastico hanno una grande importanza che va oltre la dimensione propriamente cognitiva: riguardano le capacità espressive e comunicative, sostengono le autonomie personali ed hanno a che fare con l’idea che si ha di sé e con l’autostima. Al fine di mantenere queste competenze ed abilità, che altrimenti rischierebbero di andare, in parte o del tutto, perdute con la fine della scolarizzazione, vengono organizzate le seguenti attività.

  • Lingua italiana: espressione verbale e scrittura

Lavoro sul testo scritto, lettura e comprensione del testo, esercizi di scrittura personalizzati: esercizi per il mantenimento o miglioramento della calligrafia, copiatura di testi, piccoli dettati e scrittura libera

  • nozioni di matematica basilare unità di misura, conoscenza del valore del denaro
  • lettura dell’immagine e di disegno volta all’esplorazione del mondo delle forme degli spazi e dei colori
  • geografia e storia conoscenze di base a partire dalla conoscenza del territorio. Questa attività si svolge sia all’interno del Centro utilizzando materiali di vario genere, che attraverso visite esterne e gite.

Il lavoro si svolge sia in situazione di gruppo che individualmente. In ogni caso le attività proposte sono personalizzate in considerazione delle capacità e delle competenze del singolo utente e dei suoi interessi.

Educazione alimentare

Questa attività, attraverso la conoscenza dei cibi e di alcuni aspetti della biologia, mira a sviluppare stili alimentari sani.
L’educazione alimentare si realizza utilizzando diversi materiali, ma anche attraverso gite e visite mirate (negozi, supermercati, laboratori di produzione alimentare, fattorie didattiche, orti etc).

Ha la finalità di sostenere ed incrementare le autonomie di base: imparare autonomamente a scegliere la qualità dei cibi e le giuste quantità, cioè a gestire in autonomia un aspetto importante della propria salute. La conoscenza dei prodotti, inoltre, implica il rafforzamento di competenze “teoriche” e, quindi l’incremento di “abilità di tipo scolastico”.

L’educazione alimentare si svolge in un contesto di gruppo e sollecita lo sviluppo di capacità di tipo comunicativo e relazionale negli utenti.

Laboratorio di cucina

L’attività laboratoriale di cucina, oltre al suo aspetto ricreativo, ha l’obiettivo di far conoscere gli ingredienti che si utilizzano: dove si comprano, quanto costano e quali strumenti servono alla realizzazione di un determinato piatto. A livelli diversi, si può imparare a preparare alcuni piatti e questa competenza può essere messa a frutto anche fuori dal Centro. Questa attività è mirata sia allo sviluppo della manipolazione che della coordinazione.

Educazione ambientale e orientamento
alla fruizione delle risorse del territorio

Le attività che si svolgono all’esterno del Centro diurno riscuotono sempre un grande successo : si tratta di attività di diversa natura che comunque divertono, stimolano interessi e rappresentano occasioni di crescita e di sperimentazione.

Conoscere il territorio rafforza le autonomie: saper rispettare come pedoni le regole della strada, utilizzare correttamente i mezzi pubblici, poter frequentare i luoghi di interesse nella città, apprendere il comportamento da tenere nei locali pubblici… Questa importante sfera delle competenze e delle autonomie incide sull’immagine di sé e rafforza i processi di crescita e, conseguentemente, l’autostima. Pensiamo all’importanza che ha per molti utenti recarsi da soli al Centro diurno o compiere in modo il più possibile autonomo piccole commissioni. Le attività esterne, inoltre, permettono di rafforzare le competenze sociali e relazionali ed al contempo incrementano la rete sociale di riferimento. Infine, alcune di queste attività sono espressamente finalizzate a migliorare le capacità motorie degli utenti (camminate, piscina, giochi all’aperto, lavoro in giardino o nell’orto ecc..)

Per la realizzazione di attività all’esterno del centro la struttura mette a disposizione un pulmino di proprietà.

Conoscenza degli spazi di aggregazione e di cultura della città

Sono previste uscite verso club, bar, circoli ricreativi, centri commerciali, cinema, musei, teatri, biblioteche e qualsivoglia luogo di aggregazione cittadina, anche in collegamento con le attività didattiche che si svolgono all’interno del Centro, per approfondirne i contenuti attraverso la sperimentazione sul territorio. In questo contesto si inseriscono i progetti didattici con alcuni dei più importanti musei cittadini.

Si costruiscono occasioni di incontro e di scambio che per gli utenti del Centro rappresentano un’occasione di crescita e di ampliamento delle relazioni sociali.

La relazione con il territorio di appartenenza, infatti, è parte fondamentale dell’integrazione sociale di chi è portatore di disabilità e d’altra parte l’incontro con le diversità è motivo per tutte le persone di arricchimento culturale, civile ed umano.

Per costruire un maggior senso di appartenenza alla comunità, si promuove la conoscenza delle istituzioni cittadine ed i diversi luoghi di culto: visite guidate al Palazzo Comunale, e ad altri luoghi simbolici del territorio e incontri con i rappresentanti delle istituzioni locali (sindaco, assessori ecc..) e con i rappresentanti delle diverse religioni.

La conoscenza degli spazi di aggregazione del territorio si accompagna all’educazione al rispetto dell’ambiente, sia interno (nella cura degli spazi di vita quotidiani), che esterno (nel rispetto degli spazi pubblici e della natura). Più in generale l’educazione ambientale si sviluppa trasversalmente a tutte le attività strutturate nel Centro ma anche nei momenti informali.

Partecipazione ai mercati del territorio

Soprattutto nel periodo natalizio vengono esposti nei mercatini gli oggetti prodotti nei laboratori del Centro. Queste sono importanti occasioni  di socializzazione e di gratificazione per gli utenti.

Orto sociale / giardinaggio

Tra le diverse attività socio-educative e laboratoriali proposte dal centro ci sono il giardinaggio e l’orto sociale.

Il giardinaggio viene svolto nello spazio di pertinenza di ciascun modulo mentre l’attività dell’orto si svolge  in un grande spazio comune, circostante il centro stesso, riqualificato recentemente proprio attraverso l’attivazione del progetto di un orto sociale.

La finalità generale del progetto, iniziato da alcuni mesi, è  quella di fare acquisire a tutte le persone con disabilità coinvolte, sia anziane che  giovani adulti, la consapevolezza di possedere le risorse necessarie per riuscire a svolgere un’attività che offra un contributo allo sviluppo della loro individualità e alla comunità.

La realizzazione di questo progetto da parte della cooperativa ha come obiettivo principale l’integrazione e l’interazione: l’interazione degli anziani con i più giovani attraverso la trasmissione del sapere, delle competenze ed esperienze; l’integrazione di tutto il gruppo dei soggetti fragili con il territorio circostante, le scuole, la parrocchia, i circoli ricreativi, allo scopo di costruire un percorso volto a sconfiggere la paura del diverso e a valorizzare le articolazioni  della diversità come opportunità di arricchimento personale e collettivo. L’idea di impiantare un orto sociale a Prato porta con sé la visione di realizzare spazi non solo di produzione ma anche luoghi di aggregazione, di scambio culturale e di promozione di solidarietà.

In sostanza il progetto vede coinvolti un gruppo di ospiti anziani ultrasessantenni ed un gruppo di giovani adulti, con disabilità di diverse tipologie e gravità, accomunati nelle stesse attività che la realizzazione di un orto prevede. Questa attività è quindi frutto dell’interazione continua e intergenerazionale, dove gli anziani insegnano ai più giovani, assistiti dal personale qualificato del centro e da volontari esperti. Vengono  svolte così mansioni come la semina, la piantagione, la raccolta dei frutti e dei fiori, delle erbe aromatiche e tutte quelle attività legate alla terra che stimolano l’olfatto, la vista, il tatto e l’udito e incrementano capacità e competenze e rafforzano l’autostima.

Cura e sostegno alla persona

Affiancamento all’igiene personale, all’alimentazione, alla cura di sé

Questo tipo di attività, che hanno una grande importanza da un punto di vista assistenziale ed educativo, sono finalizzate al sostegno alle autonomie, al rafforzamento dell’autostima, al miglioramento dell’immagine di sé, della qualità della relazione con gli operatori e al rafforzamento delle competenze sociali.
Nel caso di utenti con caregivers anziani oppure poco presenti, il personale della cooperativa si occupa della loro igiene personale e anche dell’eventuale acquisto di abiti.

Cura degli ambienti di vita

La cura degli ambienti di vita nel Centro diurno è un’attività che viene effettuata quotidianamente. Gli utenti vengono coinvolti nello svolgimento di semplici compiti come apparecchiare la tavola e sparecchiare o riordinare il modulo dopo lo svolgimento delle attività laboratoriali.

Altre attività

Gruppo di confronto e verifica relazionale

È un gruppo di discussione che si svolge all’interno dei moduli. Il gruppo di discussione è condotto dalle operatrici referenti del modulo, normalmente la durata dell’attività è di un’ora circa. Nella discussione vengono ripercorse le attività svolte durante la settimana trascorsa ed i principali avvenimenti che hanno coinvolto il gruppo ed i singoli utenti. Le operatrici conducono il gruppo di discussione richiedendo che gli utenti parlino uno alla volta e che si ascoltino a vicenda.

A tal fine viene utilizzato un bastoncino: soltanto chi lo impugna può parlare. Quando si è finito di parlare si mette a disposizione il bastoncino di chi ha richiesto la parola. Le operatrici stimolano la discussione e fanno in modo che tutti possano esprimersi, senza forzature, rispettando i tempi e le modalità comunicative di ciascuno.
Infatti non tutti gli utenti si esprimono verbalmente, ma possono utilizzare i gesti, i disegni o altre modalità comunicative. Questo tipo di attività risponde a molteplici finalità. In primo luogo il gruppo di confronto e verifica aiuta gli utenti ad esercitare la memoria ed ad approfondire e valorizzare le esperienze fatte. L’esperienza del gruppo aiuta, inoltre, a migliorare le capacità di comunicazione per quanto riguarda l’espressione del proprio pensiero e le capacità di attenzione e di ascolto.

In effetti questa attività ha permesso di migliorare la qualità della comunicazione tanto all’interno del gruppo dei pari, quanto tra il gruppo e le operatrici. Infine il gruppo di confronto e verifica permette di migliorare le relazioni interpersonali tra i componenti del gruppo e le dinamiche stesse del gruppo.

Soggiorni estivi

Dal 1999 si realizza il progetto “Soggiorni estivi”. Ogni anno sono previsti soggiorni di vacanza nel periodo giugno/ luglio/settembre sia al mare che in montagna, che riguardano un buon numero di utenti.

La partecipazione ai soggiorni, sostenuta economicamente dagli utenti, rappresenta una buona occasione di crescita in relazione allo sviluppo delle autonomie individuali, al rafforzamento delle competenze sociali e relazionali, grazie alla condivisione di una quotidianità in un contesto di gruppo.
In una dimensione ludica gli utenti hanno la possibilità di sperimentarsi in contesti nuovi e di sviluppare capacità di adattamento e di risposta agli stimoli che un ambiente nuovo offre per irrobustire il proprio bagaglio esperienziale.

Una settimana vissuta lontano dai propri familiari contribuisce, inoltre, ad acquisire un’immagine di sé più adulta ed autonoma.

Pet Therapy o IAA- Interventi Assistiti con Animali (facoltativa)

Questa attività, svolta da una operatrice esterna specializzata, è stata introdotta recentemente ed ha riscosso molto interesse, producendo risultati interessanti. L’interazione fra uomo e animale favorisce la socializzazione, la comunicazione e sollecita lo sviluppo o il potenziamento della sfera della responsabilità e dell’autostima, migliorando anche l’empatia.

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