La nostra Storia

La CUI nacque nel 1975 come falegnameria per opera di un gruppo di genitori che vollero provare a dare ai propri figli disabili una opportunità lavorativa.

L’obiettivo era quello di superare la condizione di emarginazione vissuta dai disabili differenziandosi da altre strutture che erano improntate maggiormente ad una dimensione di contenimento.

L’idea di fondo era quella di offrire ai giovani disabili un’opportunità lavorativa come supporto alla costruzione di un’identità completa e complessa di persona, cioè al rafforzamento ed alla strutturazione complessiva della personalità tanto sul piano sociale che psicologico e relazionale.

Il progetto originario, basato su lavoro, formazione ed addestramento interno e finalizzato all’inserimento in strutture lavorative esterne, negli anni ha subito grosse modificazioni seguendo l’evolversi delle normative nazionali che hanno portato la CUI ad essere una cooperativa di tipo A che effettua un servizio sociale, integrando nuovi programmi con le attività esistenti.

Si è aperto quindi un percorso nuovo ma sempre basato sull’attivazione delle potenzialità psicologiche, psicomotorie e relazionali individuali degli utenti, all’interno di una organizzazione basata su attività lavorativa / occupazionale.

Negli anni, per quanto riguarda le attività svolte nel Centro diurno, la progettualità educativa è venuta via via modellandosi sulle esigenze degli utenti e dei loro familiari.

In questo contesto si colloca l’esperienza del “Petit Atelier” reparto dedicato alla creazione di prodotti artigianali molto curati, soprattutto in legno, realizzati dagli utenti del centro.

La necessità di costruire un nuovo percorso progettuale si è concretizzata nel 2000, con l’apertura del “Giardino dei sei – Progetto Giovani”, servizio rivolto ai più giovani con disabilità psicofisica e ritardo mentale di grado medio/lieve. Tale progetto, attualmente prosegue all’interno dei locali del Centro diurno – Modulo giallo.

Con l’avvento e l’adeguamento alla legge 41/2005, la Cooperativa all’inizio del 2015 trasferisce la propria sede in via di Reggiana e si riorganizza in tre Moduli (Blu, Verde e Giallo), in grado di accogliere 20 utenti ciascuno, ferma restando una impostazione saldamente unitaria del Centro diurno.

La CUI da diversi anni collabora con le istituzioni cittadine e con altre cooperative ed associazioni alla realizzazione di progetti artistici e culturali rivolti al territorio e finalizzati all’integrazione sociale.

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